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Giovedì
27 Giugno 2013 è stata pubblicata sul comunicato ufficiale n.46 della
FIGC la sentenza della GIUSTIZIA SPORTIVA in merito al ricorso della
partita ALLIEVI PROV. partita di ritorno dei playoff tra CALOLZIOCORTE e
ROBBIATE CALCIO (vedere post precedenti).
Esito: rigetto del ricorso fatto da ROBBIATE CALCIO
Fin qui nessuno può replicare se non che quanto scritto nel referto del Direttore di Gara non combacia con quanto scritto nel verbale dell'Ispettore di Polizia.
A detta di quest'ultimo non si è trattato di una rissa ma bensì di una
parapiglia dove nessun giocatore di entrambe le squadre si è messo le
mani addosso.
Tutto ciò l'Ispettore, che era presente allo
stadio, ha provveduto ad inviarlo alla questura di Monza, ai Carabinieri
di Calolziocorte, Lecco e Merate; inoltre lo stesso ha fatto giungere
sul posto una pattuglia dei Carabinieri perchè un tifoso aveva
scavalcato la recinzione di gioco ed un'ambulanza poichè un giocatore
del Calolziocorte rientrando negli spogliatoi ha spinto il portiere del
Robbiate facendogli sbattere la testa contro il muro.
L'Ispettore di polizia, presenza importante nella scena, non è stato
interpellato perchè non rientra negli art. di detta Giustizia.
Ma allora ci dobbiamo fidare solo di un giudizio arbitrale e tralasciare
quanto scritto in un verbale scritto da un ispettore di polizia?
E se l'arbitro quando è stato a rispondere presso gli organi della
Giustizia sportiva di Milano, pur di "non perdere la faccia" ha negato
l'errore??
Questa è Giustizia o Ingiustizia??
TIFA PER IL ROBBIATE O SARAN GRANDI MAZZATE... DAL PARADISO ALL'INFERNO, FORZA ROBBIATE IN ETERNO!
giovedì 27 giugno 2013
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