Da MerateOnline:
In centro ''Pietrone''
È morto lasciando un vuoto incolmabile nella società Robbiate Calcio, dove per più di vent'anni ha svolto il suo incarico di dirigente con passione e dedizione. Pietrone, così Gianpietro Trezzi veniva affettuosamente chiamato dai suoi amici e dagli sportivi che lo vedevano partecipare attivamente e corroborare alle attività della società, comprese le amichevoli e le visite mediche, è venuto a mancare all'età di 62 anni e domani, sabato, la sua salma sarà accompagnata al camposanto di Solza, paese dove risiedeva da un paio d'anni assieme a suo fratello, per riposare in pace.
A ricordarlo dipingendone un ritratto affettuoso è il presidente del Robbiate Calcio, Luigi Mapelli, suo amico e conoscente da tanti anni. "Lui sapeva che era malato e da due anni ormai mancava qui da noi, ma aveva una forza d'animo incredibile" ha detto; "aveva un'altra passione forte, il pugilato, e anche da malato lui prendeva la macchina e guidava fino a Milano". Lì Pietrone seguiva il suo secondo amore dopo il calcio, la boxe appunto, e faceva parte della FIP (Federazione Italiana Pugilato). "Pietrone era bravo, simpatico, sapeva farsi amico dei ragazzi, dei genitori, dei bambini...era 150 kili di uomo e di simpatia. Per noi è una grossa perdita, lui era un dirigente e il factotum della società. Era qui da più di vent'anni, da quando il Robbiate calcio è stato fondato a metà anni '80" ha spiegato il presidente Mapelli.
"150 kili di uomo e di simpatia", Pietrone era un "bruntulun", come ha ricordato affettuosamente Mapelli, "l'ultima parola era sempre la sua, brontolava ma poi sapeva fare pace e risolvere tutto con la sua simpatia". Dopo aver vissuto questi ultimi anni di malattia, in cui non ha tuttavia mai perso la voglia di vivere e di fare, a Solza, insieme al fratello, ha esalato l'ultimo respiro a Ponte San Pietro, in ospedale. Sarà tuttavia il paesino di Solza a dargli le esequie funebri. Classe 1953, Pietrone non era sposato, non aveva figli, ma di amici e di conoscenti non era di certo povero; "qui si sentirà tantissimo la sua mancanza" ha detto il presidente. Lunedì sera il Robbiate Calcio disputerà una partita di terza categoria sul campo di Garbagnate Monastero; in quell'occasione tutti gli atleti giocheranno col lutto al braccio in segno di dolore per la scomparsa di uno dei pilastri fondanti della società.
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